Via Duomo, una delle arterie principali della città, che ospita il maestoso Duomo di San Gennaro, legato al Santo Patrono della città. Una chiesa ricca di storia e cultura, ospita la Cappella del Tesoro di San Gennaro, il fulcro della tradizione religiosa napoletana, con statue bronzee e argentee di santi, la famosissima “ampolla” contenente il sangue di San Gennaro, che a più riprese durante l’anno offre il miracolo della liquefazione, e quadri di altissimo livello pittorico, realizzati dai più grandi artisti del ‘600 napoletano. Una manifestazione ricca e completa del Barocco a Napoli.
San Biagio dei Librai, famosa per le botteghe di cornicelli e pulcinella tipici della cultura, nonché della forte superstizione napoletana.
San Gregorio Armeno, la via dei presepi, che offre la più completa vetrina di pastori di tutto il mondo. Dalle scene di vita quotidiana e di mercato, alle scene religiose, fino a giungere ai personaggi famosi più in voga del periodo, tutto è presente nei raffinati presepi di questa via.
Via dei Tribunali, la via che ospita le più famose pizzerie della città, dove è possibile gustare non solo pizze dai gusti più svariati, ma anche friggitoria e, talvolta, dolci tipici.
Cappella San Severo, una ricchissima cappella realizzata ad opera del principe di San Severo, Raimondo di Sangro. Contiene sculture dedicate alle virtù dell’intera famiglia, commissionate ad un architetto scelto per la sua passione per la massoneria; infatti, si dice che il principe fosse un alchimista. Spicca la scultura del Cristo Velato, realizzata dallo scultore Sanmartino, il quale non ha solo scolpito nel marmo un Cristo quasi reale; egli ha realizzato un velo di marmo che, penetrando in tutte le giunture del corpo di Cristo, ne accentua l’anatomia come se fosse un vero telo di stoffa. Infatti, la tradizione narra che questo sia il frutto di un processo di marmorizzazione di un velo reale, e non una scultura realizzata in un blocco di marmo.
Piazza san Domenico Maggiore, dove si erge la sontuosa Guglia di San Domenico, un Santo che a più riprese, nel corso della storia, ha sostituito per importanza San Gennaro.
Piazza del Gesù, dove, oltre alla Guglia dedicata all’ Immacolata Concezione, si colloca la Chiesa del Gesù Nuovo, un insieme di arte del ‘400, per l’insolita facciata con il bugnato a punta di diamante, del ‘500, per la forma tipica della Controriforma (navata unica e molto ampia), e del ‘600, grazie alle ricchissime decorazioni barocche e ai quadri dei più grandi artisti del periodo.
Piazza Bellini, dove la vita notturna giovanile senza pari e i locali aperti tutta la notte, si mescolano con la storia, grazie ai resti delle mura greche di tufo che si collocano proprio al centro di questa piazza.
Stazione centrale Garibaldi (5 minuti a piedi), con servizio metropolitano e treni, con i quali è possibile raggiungere, agevolmente, zone turistiche quali Ercolano, Pompei e Sorrento.
Fermata bus di fronte allo stabile.
Fermata tram, piazza Garibaldi (5 minuti a piedi).
Imbarco portuale (15/20 minuti a piedi), dal quale è possibile raggiungere le isole di Ischia, Capri e Procida.